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Commenti al testo di Stefano Verrengia
Estate

Sei nella sezione Commenti
 

 Stefano Verrengia - 05/02/2019 12:53:00 [ leggi altri commenti di Stefano Verrengia » ]

Grazie Klara del tuo commento ed è lecito dare una propria opinione sulla metrica. Permettimi di dissentire, però, sull’argomento. La poesia parla proprio dell’accontentarsi e non dell’amore, di una semplice scopata, dell’attimo. Non cerca più l’eterno e l’infinito ma solamente un attimo, quel di cui molti altri si accontentano. "L’autocompiacimento" è voluto, per dimostrare tutta la melodia "vuota" che provo. Per questo ho provato ad essere ironicamente pomposo. Non so se ci sono riuscito o meno, ma ci ho provato. A presto.

 Klara Rubino - 05/02/2019 10:51:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Secondo me c’è troppa enfasi ed autocompiacimento in rime.
più sfrondata e diretta è coerente ed efficace.
è un desiderio erotico forte e paura d’innamorarsi.
nel giardino c’è il fiore e nel fiore c’è il guardino: non ci si accontenta quanto si Ama davvero una donna, forse ci si accontenta quando la si usa per timore di cader dal ciglio dell’abisso.

comunque complimenti per il tuo talento.

Oh sole, ardi le chiappe 
sode di quella turista 
Vorrei
morderle delicatamente  come 
un’ostia morbida 
e solubile, 
come un volubile attimo. 

Se lei sapesse quanto 
mi bolle il sangue 
fuggirebbe

Sole, ardi le tette 
Di quell’americana,
rendile rosse come 
Due mele succulente.

Sole, ardile il ventre ti prego, 
fai brillare il mare 
di una stupenda illusione, 
fai si che la tua canzone
Di luce e immensità 
Sì propaghi come un’orchestra
Di fiati e violini 
alla finestra di un carcerato! 

È un soffio leggero
questo nero 
Che mi porto dentro, 
un soffice vento 
pronto a spingermi
sul ciglio 
Dell’abisso. 

Quante donne 
Hanno fatto mosto 
Della mia anima, 
pestando il mio orgoglio 
Con piedi luridi 
di terra e convinzioni, 
Sempre pronte 
A proferire.  

Ma è estate, sole,
ardi come mai
Hai fatto prima!
Ardire, questo è il problema!

Questa funesta brama
Di fulmini e tuoni
Che danzano 
Come amanti 
Al loro primo ballo!

finché i buchi neri
E le galassie balleranno 
Nel mio cranio 

come vermi in una tomba.